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Counseling Day 2023


 
Tutela previdenziale dei liberi professionisti iscritti alla gestione separata dell'Inps da riorganizzare. Con la crisi che non sembra voler cedere il passo alla ripresa economica, versare il 27,72% sui redditi dichiarati a titolo di contribuzione, infatti, è diventato praticamente insostenibile. Pertanto i due maggiori coordinamenti delle associazioni di professionisti senza ordine (e quindi senza cassa di previdenza di categoria), Cna-Professioni e Colap, a settembre ripartiranno con il pressing politico per arrivare ad una soluzione da trovare non nelle aule parlamentari ma all'interno dell'istituto nazionale di previdenza sociale.

Le due sigle, infatti, più che puntare all'uscita dei loro iscritti dall'Inps vorrebbero più semplicemente una riorganizzazione della materia che preveda essenzialmente due cose. La prima: un elenco ad hoc degli esercenti un'attività professionale da distinguere dai vari lavoratori parasubordinati che almeno in parte hanno i contributi pagati dai datori. La seconda: il congelamento dell'aliquota contributiva attuale evitando così l'aumento al 33,72% previsto dalla Riforma Fornero a partire dal primo gennaio 2018.

"Siamo consapevoli della difficoltà politica di arrivare ad una legge ad hoc che risistemi la materia", spiega a ItaliaOggi Giorgio Berloffa, presidente di Cna - Professioni, "per questo motivo chiederemo un incontro al ministro del lavoro Enrico Giovannini al fine di individuare un percorso alternativo alle aule parlamentari. Pensiamo che l'Inps, in una fase di riorganizzazione come quella in corso, possa mettere mano anche ad una migliore suddivisione della gestione separata dove vengono iscritti tutti coloro che non hanno una tutela previdenziale e che per questo motivo vi si trovano lavoratori che pagano i contributi con modalità completamente differenti ".

Quanto alla neutralizzazione dell'aliquota, il 2018 non è dietro l'angolo e quindi ancora un po' di tempo c'è per arrivare ad una soluzione legislativa. Sempre restando all'interno l'Inps, oltre all'idea condivisa dell'elenco ad hoc suggerita da Cna, un'altra proposta sul tavolo è quella di far transitare i professionisti alla gestione commercianti che, commenta Arvedo Marinelli, delegato alla previdenza del Colap, "offre prestazioni migliori rispetto alla gestione separata per via dei diversi coefficienti di trasformazione dei montanti contributivi applicati. Entrare in una cassa previdenziale privatizzata come quella dei ragionieri, così come per un certo periodo è stato oggetto di dibattito", aggiunge il numero uno dei tributaristi dell'Ancot, "è una strada che abbiamo ormai da tempo abbandonato. Per diversi motivi l'Inps assicura una solidità, in quanto coperta dalla garanzia dello stato, che le casse non sembrano avere".

titolo: INPS2 da riorganizzare
autore/curatore: Ignazio Marino
fonte: Italia Oggi
data di pubblicazione: 22/08/2013
tags: inps, previdenza, gestione separata, colap

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